Comunicato UniCredit RSA Vicenza

VERSO LA MOBILITAZIONE

 Si è recentemente concluso il ciclo di 18 assemblee in provincia di Vicenza con una buona partecipazione in termini numerici e con un’ottima qualità del dibattito e dei vostri interventi.

Sono emerse una serie di problematiche relative al nostro lavorare quotidiano, tra cui le più ricorrenti:

  • organici insufficienti ad affrontare la quantità e diversità di mansioni che ci viene richiesta
  • procedure e mezzi informatici inadeguati, troppo lenti e inaffidabili (rischio di perdita di documenti in fase di stampa)
  • assenza di formazione di qualità e impossibilità di seguire la formazione online
  • organizzazione del lavoro problematica che ci mette in forte difficoltà nei confronti della clientela (ad esempio per quanto riguarda i mutui)

Naturalmente si è parlato anche di “pressioni commerciali” declinate in svariati modi:

  • richieste superflue di rendicontazione (esistono strumenti aziendali ufficiali)
  • richieste di previsioni di vendita senza elementi di oggettività al solo fine di mettere in difficoltà il collega che non riuscisse a consegnare quanto dichiarato
  • continue riunioni (anche da remoto) che, nella convocazione spesso non programmata, non tengono conto degli impegni già presi con la clientela e a volte neanche dell’orario di lavoro (erosione della pausa pranzo)
  • colloqui one-to-one in cui spesso vengono utilizzati toni non rispettosi e in cui a volte vengono millantate minacce (ad esempio di trasferimento)

Dalla maggior parte di Voi colleghi è emersa la volontà di continuare la mobilitazione per trovare soluzione alle problematiche evidenziate. Sono ormai evidenti le ripercussioni sulla salute in ambiente di lavoro e per molti sta venendo meno anche la serenità in ambito personale (perdita del sonno, ricorso a farmaci, ecc.).

Come OO.SS. chiederemo innanzitutto un incontro di tutte le RSA della provincia con i responsabili HR della Region e gli HR delle Aree per rendicontare dettagliatamente quanto emerso nelle assemblee e chiedere loro risposte/soluzioni concrete alle problematiche evidenziate.

 In caso di risposte inadeguate e/o insufficienti avviseremo gli stessi responsabili che proseguirà, senza indugio, la nostra mobilitazione nelle modalità da Voi suggerite nelle assemblee.

Questo percorso è stato avviato in discontinuità con quanto fatto finora, con l’obiettivo dichiarato di migliorare la situazione attuale. Rimanere fermi a guardare non porterà ad alcun risultato: abbiamo apprezzato il vostro coinvolgimento e la vostra determinazione, ci auguriamo che possa essere contagiosa nei confronti dei colleghi che, per vari motivi, non hanno partecipato alle assemblee.

Insieme possiamo recuperare forza, unità e solidarietà per sconfiggere le tante paure che ci avete raccontato.

 

RSA di Vicenza e provincia

Autore dell'articolo: Redazione

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