UniCredit RSA Venezia: “TRA LE GRANITE E LE GRANATE”

E siamo alle solite…..con l’avvento della stagione calda chi resta in Agenzia si trova a gestire una mole di lavoro smisurata dovuta alle consuete e ormai croniche inefficienze aziendali che, spiace constatare, toccano tutti i campi, in un Area Commerciale la cui Direzione vive in una realtà parallela, molto distante dalla realtà quotidiana.

Poco importa che vi sia carenza di organico, poco importa il senso di responsabilità dei colleghi e delle colleghe nel gestire con encomiabile professionalità un ormai disorientato cliente, alla Direzione dell’Area Commerciale di Venezia importa solo: “primeggiare, in un ansia prestazionale, nei continui confronti con le altre aree!!”

Pertanto al grido di “Armiamoci e partite” via a vessare quotidianamente i colleghi e le colleghe attraverso Lynch , mail con classifiche comparative, chat, telefonate in un forzato tentativo di condivisione di idee ed obiettivi commerciali calati a prescindere da tutto e da tutti.

E se le attese si sciolgono come granite al sole su una rete commerciale ormai esausta per carichi di lavoro eccessivi, ecco riprendere antichi e pericolosissimi vizi, con richieste di dati previsionali di vendita su ogni singolo prodotto e sulla produzione (garantita!?) di mol: richieste che nei tempi e nei modi utilizzati non hanno nulla a che fare con il monitoraggio ma molto con le pressioni.

Ovviamente tutto è preteso in un delirio che non accetta esiti negativi pur in presenza di mercati asfittici e portafogli ingessati, delirio che crea una sofferenza nei colleghi che è ormai palese anche agli occhi più distratti ma non a quelli volutamente ciechi.

In questo contesto già compromesso dalle criticità organizzative, è improcrastinabile un ritorno a canoni di sostenibilità del business sempre più richiesta dai massimi livelli dirigenziali della nostra banca. Si garantirebbero così i risultati nel tempo e non pseudo vittorie ai Manager locali nella gara della settimana, del mese o dell’anno .

Come improcrastinabile è, attraverso il rispetto degli Accordi firmati, a tutela del lavoratore, del cliente e della banca, ricostruire un clima lavorativo che si è deteriorato in maniera ormai intollerabile in questa Area Commerciale, con evidenti segnali provenienti oramai da tutti i colleghi.

Noi continueremo a raccogliere le segnalazioni che arrivano alle RSA, a portarle alla attenzione di tutti e alla valutazione di chi ha le più alte responsabilità in Azienda, con la volontà di porre la parola fine a questi comportamenti lesivi della dignità di lavoratrici e lavoratori, che influiscono, oramai, in modo pesante e inaccettabile sul loro stato psico-fisico.

Le assemblee, che stiamo per calendarizzare a settembre, sarà l’occasione per confrontarci con voi e valutare insieme il da farsi, per questo sarà quanto mai importante la vostra più ampia partecipazione.

 

Mestre, 24 agosto 2018

R.S.A.  FABI  FIRST-CISL  FISAC-CGIL  UNISIN

UNICREDIT AREA VENEZIA

Autore dell'articolo: Redazione

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