Il comunicato sindacale della UniCredit Region sud

UN MONDO DIFFERENTE NON PUÒ ESSERE COSTRUITO DA PERSONE INDIFFERENTI”. (Peter Marshall)

Lo scorso 20 febbraio le OO.SS. della Region Sud hanno unitariamente presentato all’Azienda, in ossequio all’art. 13 del CCNL, un’analisi dettagliata riguardante “ i problemi relativi ai carichi e ai ritmi di lavoro, agli organici, alle condizioni igienico ambientali dove il lavoro si svolge e alla tutela fisica dei lavoratori/lavoratrici per l’adozione dei provvedimenti ritenuti idonei in relazione a quanto prospettato…”, secondo una procedura che, a causa della cadenza con la quale potrebbe essere attivata, è detta “semestrale”.

Il lavoro che qui alleghiamo, seppur corposo è solo una rappresentazione per difetto di alcuni e non di tutti i problemi che i colleghi della Region Sud hanno indicato ai propri rappresentanti sindacali e che questi hanno rappresentato ai colleghi dell’ufficio HR di Region.

Abbiamo aspettato il tempo necessario affinché ci fossero fornite risposte di dettaglio. Il tempo della riunione è arrivato il 20 marzo ma le risposte invece no.

Qualcuno, che a questo punto possiamo definire solo come rappresentante di controparte aziendale, ha potuto certamente credere che fossimo degli illusi, visto che avevamo sperato che alle nostre analisi puntuali l’Azienda avrebbe risposto punto per punto. Questo è forse l’unico elemento sul quale possiamo concordare: siamo così onesti intellettualmente da sembrare degli illusi!

Abbiamo supposto che si rispettasse il CCNL, che si riconoscesse lo sforzo di contribuire in maniera costruttiva e concreta ad un miglioramento complessivo delle condizioni di lavoro dei colleghi e delle colleghe che rappresentiamo, che si correggesse con intelligenza quanto possibile, come, ad esempio, la distanza tra un algoritmo che prevede la necessità di uno 0,35 o 0,67 di un essere umano e le persone in carne ed ossa…

Sappiamo da tempo che, nonostante i premi o i riconoscimenti come la certificazione rilasciata dal Top Employers Institute o l’inserimento nella lista del The World’s Best Employers, attribuiti a questo Gruppo da chi sicuramente non è mai entrato in un nostro sportello, il mondo del lavoro è diverso dal mondo dei sogni e noi vogliamo solo lavorare con dignità, essere rispettati e messi nelle condizioni di rispettare i nostri Clienti.

Sappiamo che le risposte possono essere positive, negative, interlocutorie, e innescare una dialettica che continua in un confronto su temi che si lasciano aperti ma

NESSUNA RISPOSTA, INVECE, È UN INSULTO!

Abbiamo fatto la nostra parte e dunque ci domandiamo: una azienda che non fornisce alcuna risposta tramite le sue funzioni HR, a chi manca di riguardo? Non al drappello di sindacalisti presenti all’inutile incontro di Napoli: ma a tutti i Lavoratori e le Lavoratrici della nostra Region non ritenuti degni di alcuna considerazione, di alcuna risposta, poiché reputati numeri, anzi frazioni di numeri necessari per tirare avanti la carretta alla meno peggio.

Un atteggiamento del genere rende evidente l’assoluto scollamento fra chi da anni gioca con i numeri e si confronta con le carte e noi. Noi che non reggiamo più questi ritmi, che subiamo continue mortificazioni per le inefficienze tecniche, organizzative, gestionali e commerciali di questa azienda. Noi che alcuni giorni fa abbiamo improvvisamente visto sparire dal Portale aziendale l’indicazione, accanto al nostro nome, di quello dell’HR di riferimento, rendendo del tutto evidente che la funzione HR più che del Personale ormai è solo Partner del Business, ed ha lasciato ai colleghi ed alle colleghe un solo ed unico punto di riferimento: il Sindacato!

Se ormai c’è un Noi e un Voi è perché Voi siete sordi, muti, ciechi, indifferenti a tutto quello che accade fuori dal “palazzo”. Siete assolutamente soli, o, forse, in compagnia della copia del pupazzetto del nostro A.D.…!!

Alla luce di questa situazione, le OO.SS. di questa Region, unitamente ai Lavoratori e le Lavoratrici che rappresentano, vaglieranno ogni possibile iniziativa, volta a tutelare la propria dignità e ad ottenere risposte concrete su tutte le problematiche rappresentate all’azienda con il documento unitario consegnato a Napoli lo scorso 20 febbraio.

29 marzo 2018

COORDINATORI TERRITORIALI UNICREDIT REGION SUD

FABI – FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA – UNISIN

Autore dell'articolo: Redazione

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