Il comunicato delle OO.SS. ABAS in merito all’incontro con l’Azienda

16 MAGGIO 2018 – INCONTRO CON L’AZIENDA

 

Concludiamo con la presente il resoconto dell’incontro con l’Azienda del 16 maggio scorso, di cui alle precedenti due circolari, una sulla VENDITA DELLA PARTECIPAZIONE UBIS IN ABAS AD ACCENTURE e l’altra sull’AUTOCERTIFICAZIONE DELLA LAVORAZIONE DEGLI F24 IN MERITO AL NUMERO DI PEZZI LAVORATI.

 

I-FABER – L’Azienda comunica che a far tempo dal 1/5/2018 Accenture, tramite la sua proprietà AMS, ha acquisito il 100% di I-Faber, società Unicredit che si occupa della gestione dell’E- procurement in tutte le sue sfaccettature. Della settantina di personale Unicredit impiegato in tale società, solo 23 dipendenti sono passati in Accenture, mentre per gli altri è stata trovata altra collocazione in Unicredit.

CLIMA AZIENDALE – Le RRSS in Abas fanno presente che il clima aziendale non è positivo e che le nuove lavorazioni hanno portato ritmi di lavoro molto pesanti. Ad oggi, dopo 6 mesi e più dall’inizio delle nuove lavorazioni, non si è ancora raggiunta la stabilità lavorativa; il lavoro viene svolto con l’aiuto di lavoratori interinali e di lavoratori Accenture; si è costretti a ricorrere al lavoro straordinario in maniera pesante, compresa la richiesta/pressione di lavorare il sabato (pressione che ovviamente viene fatta soprattutto verso i lavoratori interinali, mentre per i lavoratori Abas, chi non segue questo sistema, viene spostato in altri uffici e tacciato di non avere il giusto spirito aziendale). Per quanto riguarda il Factoring, viene fatto presente che si è completamente disatteso il piano di lavoro presentato in ottobre, in quanto non solo non è stato impiegato il numero delle persone a suo tempo comunicato, ma il lavoro sta migrando verso l’India e verso sedi Accenture come Milano. Fin da subito ci si è resi conto che il personale presente in Abas Trieste, numericamente parlando, non poteva coprire sia i lavori esistenti che quelli nuovi, si è visto come non sia intenzione di Accenture utilizzare il personale di Abas Roma, e come non è intenzione di Abas assumere nuovo personale se non ricorrendo a forme interinali o a lavoratori Accenture costretti a spostarsi ripetutamente verso Trieste. Allora ci si chiede, qual’è lo scopo di caricarsi di lavori se poi tutti questi lavori, per poterli svolgere, si è costretti a farli migrare verso sedi Accenture non solo in Italia ma anche in varie parti del Mondo? E ancora ci si chiede, chi pagherà i dipendenti Accenture per i lavori di Abas? Abas stessa? Con quali soldi se il bilancio chiuso ad agosto 2017 (si ricorda che Abas ha un esercizio contabile che non corrisponde all’anno solare) ha avuto un utile di appena 69 mila euro, cifra irrisoria, ben lontana dal giustificare le ottimistiche previsioni di un progetto industriale dubbio e discutibile.

PREMIO AZIENDALE – Visto il risultato di bilancio, per il secondo anno consecutivo non ci sarà erogazione del premio aziendale, né erogazione di premi individuali “in quanto fino ad oggi non si ravvisano motivazioni valide per erogare premi individuali”. Se in futuro l’Azienda deciderà di erogare premi individuali, sarà unicamente scelta aziendale che non verrà divulgata in quanto, dice l’Azienda, trattasi di rapporto personale con il singolo. Sulla possibilità di comunicare i criteri che porteranno all’erogazione di premi individuali, l’Azienda non si è espressa.

BUONI PASTO DIGITALI – L’Azienda ha sostituito i buoni pasto cartacei con la tessera elettronica dandone comunicazione ai Rappresentanti Sindacali in occasione dell’incontro, e comunque dopo averla già distribuita ai colleghi. Per Trieste è stato contestato all’Azienda il numero ridotto di esercizi commerciali che li accettano e che quindi rendono i pasto check inspendibili. Gerosa ha detto che farà un approfondimento e un censimento degli esercizi convenzionati sulla piazza di Trieste.

MALATTIA – L’Azienda comunica che, a partire dal 1° giugno 2018, in caso di malattia, non sarà più necessario telefonare al proprio responsabile per comunicare l’assenza ma, come già previsto per tutto il Gruppo Accenture, si dovrà telefonare ad un numero verde e comunicare l’assenza per malattia, il numero di giorni in cui si starà assenti e il numero di protocollo rilasciato dal medico curante. Secondo i Rappresentanti Aziendali (Gerosa e Vitellaro) tale procedura non sembra aver riscontrato anomalie di sorta. Si rimane comunque in attesa di comunicazione aziendale per l’avvio della procedura e per tutte le soluzioni del caso.

SMART WORKING – Prevede la possibilità di lavorare due giorni da casa e 3 sul posto di lavoro. Attualmente è in fase di sperimentazione.

PART-TIME – L’Azienda si dice disponibile ad accogliere eventuali richieste di part-time, permanenti e senza clausola di rientro, giustificando tale scelta con la necessità di avere una valutazione prospettica nel tempo delle risorse su cui contare. Diversamente, sembrerebbe non essere in grado di organizzare il lavoro a lungo termine.

PREVIDENZA COMPLEMENTARE – L’Azienda non è in grado di intervenire con Previbank per spuntare migliori condizioni d’ingresso per gli attuali iscritti al Fondo Pensioni ex CRTrieste nel caso in cui tale Fondo dovesse essere assorbito in quello di Unicredit. Ad oggi comunque l’argomento è ancora in fase di trattativa a livello Fondo/Unicredit. Viene comunicato che a breve verrà offerta ai dipendenti Abas la possibilità di aderire ad un fondo aperto con AMUNDI, si suppone a condizioni più vantaggiose di Previbank.

Per quanto riguarda eventuali esodi incentivati, Abas non può attivare il Fondo Esuberi in quanto il costo che dovrebbe sostenere per eventuali uscite, va imputato tutto all’esercizio economico dell’anno di uscita e non può essere spalmato sui 5/7 anni di riferimento, pertanto risulta insostenibile dal bilancio. Rimane però disponibile all’esame di eventuali richieste individuali.

E per finire, l’Azienda comunica che, per quanto riguarda le comunicazioni personali/organizzative, che prima venivano gestite da Cesare Castagno che se n’è andato da Accenture, le stesse dovranno essere rivolte a Laura Garavaglia e Gloria Lebbolo, sempre di Accenture.

E’ stato inoltre fatto presente al Rappresentante Aziendale, dott. Gerosa, che perdurando una raffazzonata e superata Struttura Organizzativa Aziendale (l’ultimo documento ufficiale è datato 7 ottobre 2013) comportamenti di persone che confondono i limiti del proprio ruolo non contribuiscono certamente a infondere uno spirito di rispetto e autorevolezza.

 

Trieste/Roma, 30 maggio 2018

 

Le R.S.A. ABAS spa di Trieste e Roma

FABI / FIRST-CISL / FISAC-CGIL / UILCA / UNISIN

Autore dell'articolo: Redazione

Lascia un commento