Comunicato UniCredit Trieste: Piano Trieste: continua il trasloco

Piano Trieste: continua il trasloco

Dopo aver posticipato di 2 mesi perché i lavori non erano ancora completati, gli uffici traslocano in Via Mazzini in una situazione di cantiere.

Per entrare dal portone è necessario scavalcare cartoni, operai, evitare materiali vari, un operaio sulla scala sta usando una smerigliatrice… ci si passa sotto. Non siamo superstiziosi ma preoccupati per la sicurezza dei colleghi sì.

L’ascensore non funziona, pazienza faremo un po’ di moto, ma lungo le scale impolverate troviamo altro materiale accatastato.

Le normative di sicurezza… queste sconosciute!!!

Pure negli uffici la polvere non manca, anzi la si respira in abbondanza, i colleghi allergici ringraziano!

Non ci aspettavamo il tappeto rosso, ma i lavori dovevano essere conclusi.

Le scale dovevano essere sgombre e pulite, come peraltro gli uffici.

In un’azienda in cui le richieste ai dipendenti continuano ad essere pressanti e costanti ed il risultato è misurato nel quotidiano, non ci capacitiamo di come ci sia così poca attenzione per le cose importanti.

Purtroppo, malgrado i roboanti annunci e le interviste rilasciate dai nostri manager, la scala dei valori tra azienda e lavoratori è sempre più distante.

Ancora una volta l’obiettivo del business e il risvolto economico vengono prima della salute e della sicurezza dei colleghi.

Oppure, ma non meno grave, si tratta solamente di incapacità organizzativa? Peraltro determinata dalla stessa logica del risparmio ad ogni costo anche in termini di capitale umano.

 

Trieste, 6 aprile 2018

Le R.S.A.di Unicredit spa

FABI / FIRST-CISL / FISAC-CGIL / UILCA / UNISIN

Autore dell'articolo: Redazione

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