Nuovi termini di maturazione dei requisiti pensionistici per i bienni 2021-2022 e 2023-2024.

Nei giorni scorsi l’Inps – a seguito delle mutate previsioni relative all’aspettativa di vita conseguenti all’aggiornamento dello scenario demografico recentemente effettuato dall’Istat – ha proceduto a modificare nelle proprie procedure informatiche i termini di maturazione dei requisiti pensionistici per i bienni 2021-2022 e 2023-2024.

In estrema sintesi, la maggior parte dei dipendenti che devono ancora cessare dal servizio per accedere al Fondo di Solidarietà (che per definizione matureranno i requisiti pensionistici del biennio 2023-2024), beneficeranno di un anticipo della finestra pensionistica di un mese. Ciò, al pari di quanto operato in passato, non comporterà un anticipo della cessazione dal servizio ma semplicemente una riduzione di un mese di permanenza al Fondo di Solidarietà.

L’Inps nei prossimi mesi effettuerà una comunicazione agli/alle ex Colleghi/e che stanno già fruendo delle prestazioni straordinarie del Fondo di Solidarietà in merito alle relative eventuali analoghe variazioni di finestra pensionistica conseguenti alle modifiche indicate nel primo capoverso della presente mail.

Autore dell'articolo: Redazione

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